TIER
È la strada, non un gioco.
Ci chiama TIER, operatore di biciclette elettriche e monopattini in sharing. Vogliono incoraggiare l’uso dei mezzi di micromobilità in città, sensibilizzando gli utilizzatori ad acquisire i fondamenti per una guida consapevole, rispettosa delle regole e in sicurezza. Avere cura di sé e degli altri è imprescindibile quando si utilizza un mezzo in sharing, perché la strada è un luogo di tutti e se ben condivisa non si fa male nessuno.
Bello, ci piace, partiamo subito con la proposta di un format video potenzialmente estendibile nel tempo.
Sì, ma a chi parliamo?
Abbiamo scoperto che gli utilizzatori dei mezzi TIER sono prevalentemente uomini, di età 18-30 anni. È un attimo che diventi una vecchia zia se gli parli di regole o di consigli. Primo obiettivo, quindi, scongiurare ogni traccia di paternalismo. Per avere presa su un pubblico under 30, abbiamo utilizzato un tono di voce ironico, il più vicino possibile al linguaggio del target.
E soprattutto non abbiamo avuto dubbi sul regista da coinvolgere. Nic Bello is back in Sottosopra! [Ricordate #lagrandenovità con Nic e Pancho per MSD Animal Health?]
L’idea
TIER presenta il primo gameplay della mobilità sostenibile.
Sulla falsa riga di un gaming di ruolo, abbiamo trasformato l’esperienza dei monopattini e delle bici elettriche in una missione per il bene comune. Il protagonista, invece di essere un delinquente come nella maggior parte dei videogiochi in commercio, deve rispettare le regole stradali, come fermarsi al semaforo rosso e parcheggiare correttamente per aumentare il punteggio e vincere. Andare in due sul monopattino, ad esempio, comporta una bella perdita di punti.
In sottofondo, le due voci maschili commentano il gioco in pieno stile gameplay. Il più esperto cazzia l’altro se non rispetta le regole e impartisce i trucchi per ottenere più punti.
È compito della videografica, in linea con il brand, dare risalto a regole e consigli. Ed è racchiuso nel claim finale il significato di tutta l’operazione: TIER ci porta nel mondo del gameplay ma nella realtà È la strada, non un gioco.
Altre cose da sapere:
- Il concept è di Nic Bello, già autore di gameplay esilaranti
- Il format è social, tutto ripreso con smartphone
- L’operatore ha rincorso il protagonista su un monoruota
- Un grazie particolare alle comparse, quasi tutti volti noti dell’associazionismo:
Ilaria Lenzi (Clean Cities Campaign)
Lavinia Basso (Massa Marmocchi)
Gloria Pellone (Cittadini per l’Aria)
Marco Mazzei (Consigliere Comunale)
Federico Del Prete (Legambici-Legambiente Lombardia)
Ilaria Fiorillo (milano_in_bicicletta)
Matia Bonato (Rossignoli)
Giordana Gagliardini (Fiab Milano Ciclobby)
Mario Zerbini (amico)
Benedetta Sinicato (figlia)