La campagna soci 2024 dei Genitori Antismog secondo Sottosopra.
La campagna soci 2024 dell’associazione Genitori Antismog porta ancora una volta la firma di Sottosopra. E più passano gli anni, più siamo esausti di fronte all’arroganza che imperversa nelle nostre città.
Da dove partire? Dal disagio.
Quella per cui i Genitori Antismog si battono è una città che sia di tutti e per tutti. Eppure per quanti genitori camminare col passeggino sul marciapiede è diventata un’impresa? E per quanti e quante liceali è pericoloso andare a scuola in bicicletta? Vogliamo parlare degli anziani, una popolazione sempre più numerosa eppure dimenticata da una comunità che va troppo veloce?
Il concept
Ci siamo messe nei panni di chi ogni giorno è costretto ad adeguarsi a situazioni di abuso, pericolo e difficoltà e abbiamo capito che tutto questo NON è NORMALE in una società civile. Nel 2024 NON è NORMALE in una città che dovrebbe far sentire sicure tutte le persone a partire dalle più fragili.
Come scrivono i Genitori Antismog, “con la campagna soci 2024 vogliamo dare voce a tutte le persone che vivono in una città che non è a loro misura, che non tiene conto delle diverse capacità e che veicola l’idea che solo chi si muove in auto sia efficiente e “produttivo”.”
La campagna non poteva che essere un multisoggetto per rappresentare via via tutti gli utenti deboli della strada. Troviamo una donna anziana, un genitore, un pedone, un bambino, coinvolti in prima persona in varie forme di sopruso.
Il tono di voce
Ci siamo affiancati a ognuno di loro per comprendere le loro difficoltà e per mostrarle così come sono, nude e crude, fotografate dalle stesse persone con il cellulare. Non servono filtri o intelligenza artificiale per denunciare un disagio che è sotto gli occhi di tutti.
Non servono artefici linguistici per il copy, che ha come scopo quello di aprire gli occhi alla cittadinanza e fermare questo processo di assuefazione. L’invito è quello di non rassegnarsi ma di unire le forze e lottare insieme per UNA CITTÁ NORMALE, una città per le persone.
*NOTICINA DI GENERE: quando scriviamo tutti intendiamo maschi e femmine e quello che volete voi, quando scriviamo tutte è perché qui siam solo donne.
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