Movimento, viaggio, scoperta, esperienza.

Queste le parole che hanno spinto Cristina Schiavon a proporre un nuovo servizio agli architetti: un viaggio virtuale all’interno di alcune aziende del design per incontrare le persone che ci lavorano con passione.

L’esigenza.

Nell’anno della pandemia è venuto meno il contatto umano con l’enorme potenziale che respira all’interno delle imprese, e questo è mancato sia agli architetti sia alle persone d’azienda. Come riavvicinare le aziende al loro pubblico professionale?

L’idea.

È nato così un nuovo strumento per incuriosire e stimolare l’interesse degli architetti rispetto all’identità aziendale: la video serie Design Experience.

A differenza dei più istituzionali video aziendali, la video serie Design Experience è un format più spontaneo e informale che ricalca in tutto e per tutto la visita dell’architetto in azienda. Solo che è virtuale.

“Il mio intento è stato quello di raccontare in maniera più personale, e non istituzionale, l’anima di un’azienda che si percepisce nel momento in cui si va ad incontrarla” dice Cristina Schiavon, promoter di marchi importanti del design Made in Italy.

Alla sua prima esperienza, emozionata ma determinata a mettersi in gioco, Cristina Schiavon racconta le aziende di design da dentro, svelando esterni e interni delle sedi industriali, scoprendo le novità di prodotto ma anche i momenti più emozionanti della storia di marchi apprezzati in tutto il mondo.

Sottosopra Comunicazione ha sviluppato il format e l’identità di Design Experience, affiancando Cristina Schiavon fino alla realizzazione e alla post produzione video, a cura di Minimalzero.

Il primo video della serie ha suscitato interesse e curiosità presso il target professionale. I feedback positivi sono rivolti in particolare al suo taglio naturale, professionale ed emozionale al tempo stesso e al racconto in tempo reale della visita in azienda.

La serie è stata veicolata da un kit di comunicazione condiviso tra le newsletter professionali di Cristina Schiavon, il portale materialiedesign.it e i mezzi digitali dell’azienda protagonista.

E quindi?

Anche Cristina rientra nella categoria “Affinità elettive”, quindi poche chiacchiere e ci si capisce al volo.
Quello che ci è piaciuto di più è il coraggio. La capacità di mettersi in gioco e di accettare una nuova sfida.

Esattamente come Cristina aveva già fatto in passato con il suo sito e con il magazine Materialiedesign da lei fondato: ma queste sono altre due case history e ve le abbiamo raccontate qui  e qui

🙂