NATALE 2018

A Natale siamo il solito pacco

I nostri auguri di Natale o li ami o li odi. In passato ci hanno pure dato dei blasfemi per questo alberello innocente.

Anche quest’anno abbiamo voluto fare gli auguri di Natale a modo nostro, capovolgendo un po’ le tradizioni e mettendo letteralmente “sottosopra” lo studio del nostro amico Bart che ci ha gentilmente ospitati.

Il grande assente di quest’anno?

L’irriverente Ditolo (per chi non lo conoscesse: è il nano che sfancula tutti, ndr): lui di farsi impacchettare non ne ha voluto sapere, come biasimarlo del resto!

Armati quindi di un rotolone di carta da regalo lungo trecento metri, fiocchi giganti e addobbi di ogni tipo, ci siamo impacchettati per voi, sprezzanti del pericolo, correndo in alcuni casi anche il rischio di soffocare, ma insomma, ne è valsa la pena viste le risate che ci siamo fatti!

E per scoprire come siamo arrivati a posare vestiti da pacchi giganti, non vi resta che guardare il video (audio ON)!

 

*Nessun pacco natalizio è stato maltrattato durante le riprese di questo video.
(Tutta la carta è stata recuperata e riutilizzata, anzi, ne è avanzato qualche metro, e visto che sappiamo che a Natale non basta mai, se ne volete un po’ scriveteci!)

Un ringraziamento specialissimo a:
Matteo Callegari per la versione psicotica di Jingle Bell
Riccardo Pittaluga per il video
Bart Herreman per l’ospitalità
Mart Hijmans per le foto