Libri da leggere sotto l’ombrellone: 16 titoli per tutti i gusti

16 Luglio 2024 Sottosopra Comunicazione

Libri da leggere sotto l’ombrellone: 16 titoli per tutti i gusti

L’estate è il periodo migliore per leggere e recuperare quei libri lasciati sul comodino durante l’anno a prendere un po’ di polvere. Con un bel po’ di tempo in più a disposizione, anche i lettori che durante l’anno si impigriscono, mettono in valigia o nel proprio ebook reader qualcosa da leggere in nave o in aereo, stesi al sole in spiaggia o sul prato ad alta quota.

Scegliere quali libri portare in vacanza è un passatempo divertente e stimolante che in Sottosopra Comunicazione adoriamo fare. Se in questi giorni pre-ferie vi aggirate indecisi tra gli scaffali delle librerie o sul web e siete in cerca di un consiglio, ecco qualche libro (come sempre) “scelto da noi”: speriamo rispondano alle vostre aspettative!

libri in esposizioneI libri da portare in vacanza quest’estate: noi mettiamo in valigia questi

Che si tratti di titoli che ci intrigano da tempo, di consigli preziosi di amici o di quei libri che attendono pazienti sullo scaffale (forse) da anni, ecco i libri che verranno in vacanza con noi e che, finalmente, avremo il tempo di leggere!

1. Una luce che manca – Nino Haratischwili

  • Raccomandato da: Elena (founder e direttore creativo)
  • Categoria: narrativa
  • Lo leggerò perchè: sono già tre persone fidate a decantarmelo

Una storia narrata a quattro voci, ambientata in un’inedita Georgia che ci offre uno spaccato di vita poco conosciuto e i disastri del periodo pre e post dominazione sovietica. Chi lo ha letto lo descrive come un romanzo avvincente e mai noioso, scritto in uno stile che adoro: niente frasi telegrafiche né leziosismi o autocompiacimenti alla Baricco. Mi attirano il contesto storico, l’intreccio di quattro vite e sì, anche le sue 736 pagine, perché amo i romanzi corposi, specialmente in estate. La mia affidabile pusher letteraria consiglia anche il primo romanzo della stessa autrice, “L’ottava vita”, che ricorda i grandi romanzi russi del primo ‘900.

2. Doctor Newtron. La scienza nel fumetto – Dario Bressanini

  • Raccomandato da: Anna (senior art director)
  • Categoria: Fumetto
  • Lo leggerò perché: è l’unico libro che mi manca dell’amorevole chimico di quartiere.

Immagina un mondo in cui la scienza incontra il regno variopinto e movimentato dei fumetti: questo è l’incantevole universo creato da Dario Bressanini con il Dottor Newtorn. L’eroe immaginario ha il potere di controllare gli elementi e si imbarca in missioni emozionanti, ispirate ai contesti sociali e scientifici di ogni epoca: dall’era atomica di Oppenheimer al lancio dello Sputnik. Doctor Newtron. La scienza nel fumetto illustra l’intricato rapporto tra scienza e cultura pop del fumetto, da una parte con la prosa ed i commenti di Bressanini, dall’altra con i forti richiami visivi e narrativi ad opere iconiche dell’arte del fumetto. Un po’ saggio, un po’ fumetto, un po’ romanzo: una lettura nostalgica ma avvincente, educativa e divertente.

3. Giù nella valle – Paolo Cognetti

  • Raccomandato da: Eleonora (Client director & business development)
  • Categoria: narrativa
  • Lo leggerò perché: dopo l’entusiasmo per le Otto Montagne (che non ho rivissuto, invece, leggendo “La felicità del lupo”), sono curiosa di vedere se ritroverò l’armonia dello stile di Cognetti e la suggestione del racconto intimo e immagino doloroso del rapporto fraterno dei due protagonisti. E poi ho voglia di ritrovarmi immersa nell’atmosfera silenziosa e selvatica dei paesaggi di montagna e di alta valle (Monte Rosa mon amour).

Un romanzo breve che racconta quanto male gli uomini infliggono a sé stessi, agli animali e ai paesaggi che li circondano.
Al centro della vicenda, ambientata nella Valsesia degli anni Novanta, ci sono due fratelli: Luigi, una guardia forestale che vuole ristrutturare la vecchia casa paterna per sé e sua moglie Betta, e Alfredo, tornato dal Canada con l’intenzione di vendere la sua quota di eredità. Un libro che racconta del difficile rapporto tra fratelli, delle esistenze fragili perse nella rabbia e nell’alcool e dell’amore che forse, a volte, non tutto può.

4. Mediterraneo. The passenger – AAVV

  • Raccomandato da: Sabrina (copy editor)
  • Categoria: raccolta
  • Lo leggerò perché: ami il mare, sia in superficie che nei suoi temi più profondi

Dal latino «in mezzo alle terre», il Mediterraneo evoca classicità, contaminazioni e cieli azzurri delle nostre vacanze bambine. Ma il mediterraeneo è anche tanto altro, una strada liquida, come la chiamava Omero, che rappresenta fuga e libertà, odio e accoglienza.

5. Agata del vento – Francesca Maccani

  • Raccomandato da: Sara (copy editor)
  • Categoria: narrativa
  • Lo leggerò perché: è un libro magico ispirato alla storia mai raccontata di una curatrice di Lipari. Un libro potente e suggestivo che permette di immergersi nelle tradizioni arcane delle Eolie.

Nel 1902 Lipari è un’isola selvaggia. Qui, le donne sono creature legate al mare e alla terra, pescatrici che conoscono i segreti delle acque turchesi e degli animali che le popolano, padrone dei venti e profumate di sale. Tra loro c’è Agata, che non è come le altre adolescenti dell’isola. Alcuni la chiamano majara (strega), ma lei è molto di più: non solo cura malanni e scaccia il malocchio, ma ha anche il dono di vedere frammenti di futuro, guarire malattie incurabili e dominare gli elementi. Un potere che le arriva da Eolo, il signore dei venti, che le permetterà di scoprire il suo passato e quello della sua isola.

6. Metà di un sole giallo – Chimamanda Ngozi Adichie

  • Raccomandato da: Chiara (SEO Specialist)
  • Categoria: romanzo
  • Lo leggerò perchè: non sono mai stata in Africa nonostante i miei millemila viaggi, e ne sono molto affascinata

Di Chimamanda Ngozi Adichie ho già letto “Americanah”, che racconta la storia di una ragazza nigeriana che, diventata donna, realizza il “sogno americano” trasferendosi negli Stati Uniti, per poi decidere di tornare in Nigeria. I suoi libri sono ricchi di riferimenti culturali, riflessioni sul razzismo e il desiderio di evadere dalla propria società, affrontando però una realtà aliena. “Metà di un sole giallo”, invece, è ambientato negli anni Sessanta, durante la guerra civile nigeriana, conosciuta anche come la guerra del Biafra. Non conosco molto di quel periodo, e questo libro rappresenta un’ottima opportunità per approfondire le tensioni politiche dell’epoca, la complessità e le peculiarità delle diverse etnie della regione, gli inevitabili e devastanti effetti del colonialismo, e la storia del Biafra, uno stato dalla vita brevissima (esistito, infatti, solo per tre anni), ma ricco di implicazioni politiche.

Libri imperdibili per l’estate 2024: gli evergreen di Sottosopra comunicazione

E poi ci sono loro: i libri che abbiamo già letto, alcuni freschi e altri evergreen che rileggiamo ancora e ancora, quelli che ogni tanto sfogliamo alla ricerca di quella frase o che (per davvero) rileggiamo più e più volte.

libro con occhiali e tazza di caffè

7. La ricreazione è finita – Dario Ferrari

  • Raccomandato da: Elena (founder e direttore creativo)
  • Categoria: narrativa
  • Leggilo se: non ti ricordi i libri che hai letto e questo è uno dei miei ultimi che consiglio

Per essere un libro breve (solo 480 pagine, di Sellerio), mi ha dato il giusto godimento. L’indolenza del protagonista, un trentenne che non vuole crescere, è il filo conduttore di una storia a tratti spassosa e a tratti introspettiva. Marcello fa di tutto per non emulare il padre e la vita di quella provincia da cui proviene. Un po’ per caso si trova nel mondo accademico e qui si apre uno straordinario sipario sui baroni universitari, tra cui il prof che lo seguirà per la tesi di dottorato sul terrorista Tito Sella. La storia si fa via via più complessa e più seria, in un intreccio di vite e salti temporali intriganti.

8. Tokyo tutto l’anno – Laura Imai Messina

  • Raccomandato da: Anna (senior art director)
  • Categoria: narrativa
  • Leggilo se: sei una tossica drogata in astinenza da Tokyo e vorresti partire ogni mese.

Un libro perfetto per chi ha l’ossessione del Giappone e sente il bisogno di camminare per Tokyo da gennaio a dicembre.

9. Le anime morte – Nicolaj Vasil’evic Gogol’

  • Raccomandato da: Eleonora (Client director & business development)
  • Categoria: Narrativa
  • Leggilo se: sei affascinato dai grandi classici russi. La storia, che è un vero e proprio affresco della Russia rurale della prima metà dell’Ottocento, ritrae con grande originalità la mediocrità umana. L’originalità del racconto, inteso come denuncia sociale, mi ha particolarmente colpito, così come la scrittura straordinaria.

Un capolavoro in cui Gogol’, con la sua anarchica energia vitale, infonde l’essenza del carattere russo e, al tempo stesso, sfiora gli orrori nascosti nel profondo di tutti. Un libro popolato da personaggi appartenenti a tutte le classi sociali, una commedia grottesco-satirica che descrive l’ottusa società di proprietari terrieri, contadini e funzionari, immersa in una palude di stupidità e pigrizia provinciale, di mediocrità e pochezza morale.

10. Lo statuto delle lavoratrici – Irene Soave

  • Raccomandato da: Sabrina (copy editor)
  • Categoria: saggistica
  • Lo leggerò perché: è un libro necessario.

Ti pagano poco? Sei una lavoratrice.
Il tuo lavoro è brutto? Sei una lavoratrice.
Gli orari ti impediscono di vivere? Sei una lavoratrice.
Quello di Soave è un femminile sovraesteso in un Paese dove il lavoro è sempre più povero, soprattutto per gli under 35. Il suo è un libro di dati e confidenze, attraversato da un’ironia non scontata e una scrittura puntuale e scorrevole. Soave ci accompagna tra tante storie, dalla dipendente del lavasecco all’infettivolga, per ricordarci che il nostro potere collettivo è grande e che forse è arrivato il momento di re-impossesarcene, per il bene di tutte e di tutti.

libro con rosa11. Shantaram – Gregory David Roberts

  • Raccomandato da: Sara (copy editor)
  • Categoria: romanzi
  • Leggilo se: sogni l’India, sei statə in India, vuoi tornare in India. Ma anche se vuoi immergerti in una storia che sembra inventata per quanto incredibile, e invece è vera.

Gregory David Roberts è bravissimo a catapultarti in India perché questa è la sua storia, vera: la storia di un ragazzo che viene condannato a 19 anni di prigione per una serie di rapine a mano armata, ma scappa dal carcere di massima sicurezza e riesce a vagare per anni per l’Australia come ricercato, vivere in nove paesi differenti, attraversarne quaranta, fare rapine, allestire a Bombay un ospedale per indigenti, recitare nei film di Bollywood, stringere relazioni con la mafia indiana, partire per due guerre, in Afghanistan e in Pakistan, tra le fila dei combattenti islamici. Una gran parte del libro è ambientato in India e leggendolo mi sembrava proprio di sentire quelle voci, quei profumi, quelle persone, che sono così tante che te le senti tutte addosso. È un libro d’amore, d’amicizia, di guerra, di droga, di morte. È un libro pieno, come l’India.

12. Il conte di Monte Cristo – Alexandre Dumas

  • Raccomandato da: Chiara (SEO Specialist)
  • Categoria: romanzo senza tempo
  • Leggilo se: non l’hai mai letto

Da sempre amante dei grandi classici, adoro quei libri che ti portano indietro nel tempo, inserendo storie incredibili in periodi storici precisi, descrivendo epoche ed avvenimenti raccontando amori, intrighi e avventure. Io poi leggo in inglese e mi diverte un sacco imparare espressioni un po’ arcaiche dell’inglese “antico”.
Del Conte di Montecristo ho apprezzato molto: la descrizione di luoghi bellissimi e vicini alle nostre terre, le trame e sottotrame, i personaggi, i dialoghi, ma anche (e soprattutto) la morale. Nonostante la storia sia ambientata nella Francia del XIX secolo, ho trovato molti aspetti collegabili alla vita dei nostri giorni, si parla di amore, di ingiustizia, di rabbia, di potere, di voglia di vendetta: fondamentalmente della condizione e natura umana, che, gira che ti rigira, è sempre attuale.

Bici, città e dintorni: i libri Sottosopra da leggere quando vuoi

Se ci seguite sapete quanto ci stia a cuore la mobilità sostenibile e quanto sosteniamo l’utilizzo della bicicletta (non solo per andare a lavoro): ecco alcuni libri che trattano temi per noi importanti e che ci hanno dato la possibilità, in alcuni casi, di chiacchierare con gli autori e le autrici di quelle che per noi sono letture piene di significato.

Bici con libreria13. Il senso delle donne per la città – Elena Granata

  • Categoria: donne e urbanistica
  • Leggilo se: ti interessa la relazione tra spazi e vita, tra tempi quotidiani e aspettative di benessere, tra natura e città

Il senso delle donne per la città di Elena Granata (che abbiamo avuto il piacere di intervistare) dice una cosa forte e chiara: le donne, in forme varie e sempre eclettiche, hanno maturato un pensiero pratico sulla città che oggi non possiamo trascurare e di cui peraltro loro stesse non sono ancora pienamente consapevoli. È un libro che tutt* dovrebbero leggere per scoprire quel pensiero pratico delle donne in urbanistica, che nasce da curiosità, ingegno, apertura, e che si fa largo tra casa e casa, nei quartieri, nelle periferie, nelle storie di paesi e aree interne dove le persone cercano nuovi modi di abitare e di vivere insieme.

14. Ho voluto la bicicletta di Mariateresa Montaruli

  • Categoria: self-help
  • Leggilo se: sogni di fare un lungo viaggio in bicicletta

“Ho voluto la bicicletta” di Mariateresa Montaruli racconta storie, curiosità e consigli per chi è alle prime armi con un racconto emozionante e mai banale. È un libro autentico, personale, femminile e ironico: la storia di una donna che è partita da zero con una vecchia bicicletta da corsa abbandonata ed è arrivata a viaggiare in tutta Italia scoprendo una grande passione.

H3: 15. Haiku in bicicletta – Pino Pace

  • Categoria: illustrazione
  • Leggilo se: ami gli haiku, ami l’illustrazione e ami andare in bicicletta

Gli haiku nascono in Giappone e sono una delle forme più affascinanti di poesia breve: lo sa bene Pino Pace che, in giro con la sua bici, osservando e pedalando, ne ha scritti 101, tutti raccolti nel libro Haiku in bicicletta, accompagnati da delicate illustrazioni in bianco e nero. Di haiku, biciclette, libri e diversi progetti ne abbiamo proprio parlato con l’autore del libro in questa intervista.

15. Muoversi in uno spazio stretto di Federico Parolotto

  • Categoria: self-help
  • Leggilo se: anche tu ti stai impegnando nel “fare il tuo” nella transizione ecologica, spostandoti più lentamente e prediligendo mezzi sostenibili

Muoverci sempre più spesso e sempre più velocemente non solo va nella direzione opposta a quella tracciata dalla transizione ecologica, ma negli ultimi decenni ha contribuito a sviluppare una progressiva atomizzazione sociale. Ecco perché dobbiamo radicalmente cambiare il modo in cui ci spostiamo, e lo sa bene Federico Parolotto (che abbiamo intervistato): in questo libro ci fornisce alcuni tangibili esempi di trasformazione (Mosca, Parigi, Milano, Barcellona), cercando di delineare le coordinate utili a orientarsi nella grande trasformazione della mobilità contemporanea.

16. Di biciclette e altre felicità – Ilaria Fiorillo

  • Categoria: self-help
  • Leggilo se: sei sempre alla ricerca di consigli per una vita più sana e sostenibile

Ilaria Fiorillo (che abbiamo intervistato qui) ha fatto della bicicletta un vero e proprio stile di vita e, in questo libro, condensa la sua esperienza di ciclista, attivista e divulgatrice per fornire tanti consigli utili sia a chi vorrebbe usare la bicicletta ma non sa da dove cominciare, sia a chi desidera sfruttarne al meglio tutte le potenzialità più nascoste. Una lettura che ci fa vedere come può cambiare in meglio una città quando lascia più spazio alla mobilità sostenibile.

 

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