Bicicletta in città: i consigli per pedalare in sicurezza

29 Maggio 2024
Posted in Bicicletta
29 Maggio 2024 Sottosopra Comunicazione

Bicicletta in città: i consigli per pedalare in sicurezza

Sottosopra, si sa, è un’agenzia fatta di persone che pedalano e pronta a spronare chiunque a provare la bicicletta per muoversi in città. La bici è perfetta non solo per fare “bike-to-work”, ma anche per le spese quotidiane, per gli appuntamenti di lavoro, per lo shopping compulsivo o per l’aperitivo con gli amici.

La bicicletta in città è il mezzo più brillante per raggiungere più destinazioni ed è anche quello che offre massima libertà di movimento senza subire il tormento del traffico o la ricerca del parcheggio.

Abituarsi alle due ruote ha dei vantaggi che tutti possiamo sperimentare: dimezzi i tempi di percorrenza, rassodi le chiappe e porti a casa tutti i benefici dell’attività fisica quotidiana. In altre parole, meno stress e più buon umore.

Scegliere la bici per andare al lavoro: il Bike to Work

Sono sempre più le persone che scelgono la bici per andare quotidianamente al lavoro: una scelta che non solo aiuta a mantenersi in forma, ma è anche un ottimo modo per iniziare la giornata con energia e per fare un grande regalo all’ambiente, oltre che a noi. Una scelta che viene sostenuta dalle stesse aziende, in alcuni casi, incentivando l’utilizzo della bici per andare a lavoro con il Bike to Work. Scegliere la bici come principale mezzo di trasporto per raggiungere l’ufficio, infatti, apporterebbe benefici anche sul luogo di lavoro e, secondo uno studio 2024 dell’ International Journal of Epidemiology, andare in bici a lavoro migliorerebbe la salute mentale.

In bicicletta in città: consigli per pedalare sicuri

Per andare in bici in città è bene prestare attenzione ad alcune insidie tipiche di chi sceglie la bicicletta: ci sono strade da evitare come quelle con la combinazione omicida rotaie del tram + macchine parcheggiate + pavé. Ma ci sono anche tragitti protetti, piacevoli perché attraversano i parchi e congiungono piste ciclabili e strade secondarie molto più tranquille. E soprattutto ci sono alcune dritte di buon senso che vogliamo elencare qui per incoraggiare anche chi è meno esperto a pedalare in città senza timori.

1. Segnala sempre i cambi di direzione e gli stop

Sembra banale ma non lo è. In tutte le capitali del Nord Europa, dove i ciclisti son più dei gabbiani, è naturale avvertire chi è dietro di noi se vogliamo svoltare o fermarci. Qui ancora non si usa, ma soprattutto in città è fondamentale.

Si tratta di poche mosse, impariamole insieme e anche la convivenza con gli altri ciclisti si farà più semplice!

STOP

donna in bicichletta che segnala lo sto alzando la mano
Ti devi fermare? Alza sempre la mano prima di toccare i freni.

SVOLTA

donna in bicicletta che segnala la svolta
Metti la freccia! Segnala la svolta alzando il braccio e guarda che non arrivi nessuno prima di svoltare.

BUCA

donna in bicicletta che segnala un ostacolo o una buca
Indica con un braccio verso il basso la presenza di una buca profonda. Chi ti segue apprezzerà.

VETRI o BAGNATO

donna in bicicletta che segnala vetri o pavimento bagnato
Fai ondeggiare verso la mano verso il basso per indicare la presenza di vetri o zone scivolose.

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Segnaletica in bicicletta | Insulto
Qui c’è poco da aggiungere, quando ci vuole ci vuole!

2. Scegli il percorso giusto per la bici

Evita strade a scorrimento veloce o quelle con 30 cm tra la rotaia e il marciapiede! Usa le app per calcolare l’itinerario, di recente anche Google Maps traccia i percorsi ciclabili. Ma non è l’unica, puoi sperimentare anche Bikemap o Naviki.

3. Fatti vedere!

Abbonda di accessori fluo, il giallo è il colore che si vede di più. Se hai un abbigliamento per bici elegante e se il gilet è troppo anti-fashion (ti capiamo!) trovi le pratiche fasce catarifrangenti tipo bretelle, perfette da tenere sempre in borsa. E soprattutto, le luci non son mai abbastanza.

4. Casco sì, e anche figo

ragazza in bici con il cascoL’urban cycler doc porta il casco e pure con stile, solo per fare qualche esempio per le teste più vanitose, date uno sguardo a questi brand TSG, KASK e NKX.

5. Rotaie, passi carrai e pioggia: sono le insidie più note in città ma la notizia è che si possono affrontare.

Partiamo dalle rotaie, il classico dei classici: intersecate sempre il binario con un angolo il più possibile retto per evitare che la ruota si incastri nella rotaia. Stessa regola vale per quei passi carrai che hanno un po’ di gradino, sempre meglio tagliarli in modo perpendicolare. Quando piove: luci accese sempre ed evita rotaie e lastricati in pietra perché diventano molto scivolosi.

6. Il telefono NO!

L’uso del telefono mentre si pedala è estremamente pericoloso. Se devi rispondere a una chiamata o controllare una mappa, fermati in un luogo sicuro.

7. Evita di ascoltare musica in auricolare

Ascoltare musica con gli auricolari può distrarti e impedirti di sentire i suoni del traffico: meglio evitare per mantenere alta l’attenzione. E poi puoi sempre cantare tu, è bellissimo cantare in bicicletta!

pista ciclabile8. Attenzione all’apertura delle portiere

Uno degli incidenti più comuni è causato dall’apertura improvvisa delle portiere delle auto parcheggiate. Anche se rischi qualche colpo di clacson, mantieni una distanza di sicurezza dalle auto in sosta (e dagli automobilisti distratti).

9. Fermati al giallo, non sei Coppi

Quando il semaforo è giallo, fermati. Non cercare di attraversare l’incrocio, anche se sembra possibile. Meglio perdere qualche secondo che rischiare un incidente.

10. Come scegliere la giusta bicicletta: le domande da farsi

Il primo consiglio è quello di non scegliere una bicicletta semplicemente perché ti piace o perché, magari, qualcuno te l’ha consigliata. Sicuramente bisogna considerare il brand e la qualità costruttiva della bicicletta, ma chiediti prima di tutto perché ti serve e come la utilizzerai, senza dimenticare di considerare la tipologia di strade che percorrerai.

diverse bici parcheggiateQuindi, se vuoi comprare una bicicletta per raggiungere l’ufficio, su strade asfaltate o piste ciclabili, senza dubbio la scelta migliore sarà una City Bike: una bicicletta con un telaio super robusto e resistente, un sellino comodo e ben ammortizzato, un manubrio alto e ruote belle larghe. Alcuni modelli hanno anche il cambio per adattare la velocità alle salite e discese, che a Milano non sono proprio la norma. Va benissimo anche un cosiddetto “scassone”, la classica bici spartana e usata, a patto però che sia comprata in un negozio serio, in una ciclofficina fidata o alle aste delle ciclofficine sociali per non alimentare il mercato delle bici rubate. Ricordati poi che luci, campanello e catarifrangenti sono obbligatori e che puoi sbizzarrirti con tutti gli accessori necessari per un comodo utilizzo quotidiano.

Questi sono alcuni suggerimenti per andare in bicicletta in città in sicurezza, se invece stai pensando di sperimentare le vacanze estive in bici, puoi farti ispirare da i viaggi meravigliosi di Maria Teresa Montaruli e la vita in bicicletta di Ilaria Fiorillo, autrice tra l’altro del nuovissimo “Di biciclette e altre felicità”.

 

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