Dai facciamo tutti i saputelli e diciamo le nostre teorie sul sesso del(la) font.
Io, di parte, dico femmina. Tu?
L’accademia della crusca chiarisce come sempre. (qui di seguito il Bignami per i pigri come me)
Ciò che determina l’affermazione di una forma rispetto a un’altra è l’uso effettivo che ne fanno i parlanti: da questi dati si registra una netta prevalenza del genere maschile, dovuta certamente all’influenza dell’informatica; la forma femminile la font sembra pertanto destinata a scomparire.
È preferibile, in ogni caso, impiegare il maschile font per la terminologia informatica e ripristinare il termine originario femminile fonte per quella tipografica; in questo modo, oltre a mantenere la distinzione semantica connessa ai due ambiti, si renderebbe conto della diversa origine inglese e francese delle due forme.